- Home
- Bologna e la valutazione di impatto generazionale: investire sui giovani è investire sul futuro
Bologna e la valutazione di impatto generazionale: investire sui giovani è investire sul futuro

Secondo l’ultimo Rapporto ASviS il nostro Paese è su un sentiero di sviluppo insostenibile. I dati mostrano un aumento della povertà e delle disuguaglianze, specie di genere e generazionali.
L’Italia ha perso in vent’anni oltre un quinto dei propri giovani abitanti. Tra il 2002 e il 2023 i residenti tra i 15 e i 35 anni sono diminuiti di 3,4 milioni di unità, passando da 16,1 a 12,7 milioni, subendo quindi una perdita di oltre un quinto dei propri giovani.
L’indice di vecchiaia al primo gennaio 2024 è pari a 199,8: ogni 100 giovanissimi fino ai 14 anni ci sono quasi 200 persone di 65 anni e oltre.
Se consideriamo il dato dell’istruzione troviamo finalmente una notizia positiva. I giovani di oggi, infatti, sono più istruiti di quelli di vent’anni fa: tra il 2002 e il 2022 la quota di 20-24enni con la sola licenza della scuola dell’obbligo si è dimezzata, è aumentata la percentuale di chi ha conseguito il diploma di scuola secondaria superiore e, tra i 25-34enni, coloro che hanno ottenuto almeno la laurea sono passati da poco più del 12% a oltre il 29%.
Fonte: Forum PA
Condividilo:
Potrebbe interessarti anche
Dai il tuo contributo, unisciti a YouthinkPA!
Seguici sui social e connettiti alla community YouthinkPA!

Let's Connect!
Compila il form o accedi con e-mail e password per entrare nella community di YouthinkPA
Sei già registrato?
Accedi